venerdì 16 maggio 2014

Prossimamente – The Dark Valley


Dopo Gold di Thomas Arslan nella scorsa edizione, anche quest’anno al Festival del Cinema di Berlino è stato presentato un nuovo film western in lingua tedesca (recuperando così in qualche maniera la gloriosa tradizione dei kraut-western): si tratta di Das finstere Tal (titolo internazionale The Dark Valley), il nuovo film del regista austriaco Andreas Prochaska, nome molto noto in patria, anche per i suoi lavori televisivi, ma che ha goduto anche di una breve ribalta internazionale grazie all’horror Sms - 3 giorni e 6 morto (2006), distribuito anche in Italia.

In una remota valle delle montagne austriache, sul finire del 19° secolo, giunge uno sconosciuto americano di nome Greider, che chiede di essere ospitato per i tre mesi invernali. Gli abitanti del villaggio gli trovano ospitalità presso la casa di una vedova, che vive con la figlia in procinto di sposarsi, ma ignorano che Greider conosce il sanguinoso segreto che custodiscono da decenni. Ben presto una catena di misteriosi delitti comincia a far sospettare delle vere motivazioni che si nascondono dietro l'arrivo dello straniero.



L’ambientazione invernale e innevata ovviamente non può che rimandare a celebri winter-western come Il cavaliere della valle solitaria e Il cavaliere pallido, ma a giudicare dal trailer il film a cui Prochaska sembra occhieggiare maggiormente ci pare essere capolavoro di Sergio Corbucci Il grande silenzio.





venerdì 9 maggio 2014

Prossimamente – The Salvation


Primo trailer per The Salvation, il western danese prodotto dalla Zentropa di Lars Von Trier, diretto da Kristian Levring e interpretato da Mads Mikkelsen e Eva Green di cui avevamo già dato notizia qualche mese fa.

La trama, ispirata ai classici del genere ma anche alle mitologie nordiche e vichinghe, è quella del più classico revenge-western, come da tradizione europea: Mads Mikkelsen interpreta John, un ex soldato immigrato dalla Scandinavia negli Stati Uniti del 1870 in cerca di una vita migliore per lui e la sua famiglia. Quando uccide gli assassini di sua moglie e di suo figlio scatena la furia del capo della banda di banditi Delarue, interpretato da Jeffrey Dean Morgan. Tradito dalla sua comunità, corrotta e codarda, il pacifico pioniere si trasforma in un vendicativo cacciatore di uomini, con unico scopo quello di uccidere i fuorilegge e purificare il cuore nero della città.



Il film verrà presentato fuori concorso al prossimo Festival di Cannes e a una prima occhiata possiamo quantomeno dire che Mikkelsen ci sembra avere il perfetto physique du rôle per il western.



giovedì 8 maggio 2014

Prossimamente – The Homesman



Quello di Tommy Lee Jones è un nome a cui gli appassionati di cinema western sono particolarmente affezionati. Oltre che esserne un efficacissimo interprete, grazie anche al suo volto ruvido e scavato, è anche l’unica star di Hollywood, insieme a Kevin Costner, ad essersi sempre votato al nostro genere preferito anche nelle sue (purtroppo molto sporadiche) escursioni come regista. A differenza di Costner, che ha sempre privilegiato una spesso ingessata classicità, i western di Tommy Lee Jones brillano invece anche per il taglio sobrio e asciutto e la prospettiva insolita e obliqua, cose che ci piacciono moltissimo e che si possono riscontrare sia nell’interessante esordio televisivo The Good Old Boys del 1995, tratto dal romanzo di Elmer Kelton, che nel capolavoro sospeso tra Cormac McCarthy e Sam Peckinpah Le tre sepolture del 2005, passando per un altro film televisivo tratto da un dramma proprio di McCarthy, Sunset Limited (2011).

Non possiamo quindi che rallegrarci alla notizia che The Homesman, il nuovo film di Tommy Lee Jones, da lui anche scritto, interpretato e prodotto (insieme alla EuropaCorp di Luc Besson), sarà in concorso all’imminente festival di Cannes (cosa che per un western non succedeva, se la memoria non ci inganna, dai tempi de Il cavaliere pallido di Eastwood).



Adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo scritto da Glendon Swarthout nel 1988, il film, girato tra la Georgia e il New mexico, si fregia di un cast eccellente che comprende, oltre al regista stesso, anche Hilary Swank, Miranda Otto, John Lithgow, James Spader, Hailee Steinfeld e Meryl Streep.

Tommy Lee Jones interpreta George Briggs, un uomo che viene salvato dall’impiccagione da una pioniera, Mary Bee Cuddy, interpretata da Hillary Swank. La donna vuole però una cosa in cambio: che l’uomo la aiuti a far fuggire tre donne malate di mente e a trasportarle dal Nebraska all’Iowa. Il cammino si trasformerà in una vera e propria odissea, tra banditi, indiani e altri pericoli che la coppia incontrerà lungo la strada.


E’ ancora prematuro dirlo ma la nostra impressione è che con questa nuova pellicola il cowboy Tommy Lee Jones abbia fatto di nuovo centro.